Water Museum Of Venice

Le sfide dell’ attualità geopolitica sono legate alla scarsità delle risorse idriche, all’ esaurimento dei beni essenziali per la vita, l’inquinamento idrico, la desertificazione, lo scioglimento dei ghiacciai artici e le inondazioni ricorrenti dovute ai cambiamenti climatici, con la conseguente drammatica riduzione della diversità biologica e culturale e l’esodo di intere popolazioni. Problematiche che non sembrano essere risolvibili solo attraverso approcci tecnocratici senza una visione geopolitica globale e culturale.  Negli ultimi decenni, l’approccio istituzionale ha, semplicemente, concepito e utilizzato l’acqua come un mezzo per generare sviluppo economico a livello globale. Obbligatorio è sviscerare la tematica, andando più affondo nelle analisi. Numerose sono le organizzazioni internazionali e sovranazionali che continuamente richiamano l’attenzione sulla tematica, la sostenibilità e la conoscenza storica delle civiltà legate all’acqua, al suo uso e alla sua distribuzione. In Italia assume sempre più importanza il progetto del “Global Network of Water Museums” che trova la sua espressione nel Water Museum of Venice. Il Water Museum è un progetto che mira a mettere insieme le testimonianze più significative dei frammentati patrimoni e “universi liquidi” della Civiltà dell’Acqua delle Tre Venezie, grazie a una piattaforma on-line innovativa, volta a facilitare la localizzazione e la visita dei siti. Ma il Water Museum of Venice è anche un progetto di museo “diffuso”: un museo volto a creare, partendo da Padova ma con una visione globale, una rete di istituzioni e soggetti che gestiscono i patrimoni tangibili e intangibili plasmati dall’uomo in luoghi dove l’acqua è l’elemento dominante.   Il Water Museum of Venice costituisce dunque una sfida per costruire un futuro migliore: si rivolge a cittadini e amministratori che hanno a cuore la preservazione della qualità di tutte le acque, superficiali e sotterranee, unitamente ai patrimoni storici in grado di raccontarci e rievocare ancora la loro relazione unica e speciale con il bene più prezioso per la vita.  Con questo modello, il Water Museum of Venice si candida come capofila di un Network Mondiale dei Musei dell’Acqua (Global Network of Water Museum), patrocinato da UNESCO-IHP (International Hydrological Programme).

Acqua: bene prezioso e imprescindibile per ogni forma di vita! Un bene, tuttavia, che nonostante gli enormi progressi tecnologici compiuti – o forse proprio a causa di questi – oggi è sempre più minacciato da inquinamenti, sprechi, degrado della sua qualità e persino indifferenza. Per questo il Water Museum of Venice include anche un’esplorazione delle buone pratiche odierne (progetti di rivitalizzazione degli ecosistemi acquatici, aree di ricarica delle falde acquifere, etc.) quali espressioni della migliore “cultura dell’acqua” odierna.

Domenico Letizia è analista, Responsabile alla Comunicazione e social media manager del Water Museum of Venice.

Di seguito tutti i contributi di Letizia legati al lavoro del network dell’acqua:

 

Il numero di febbraio 2019 della rivista Mediterraneo e dintorni. All’interno un approfondimento di Domenico Letizia sulla tutela del patrimonio liquido, la visione UNESCO dell’acqua e il progetto del Water Museum of Venice, intitolato “Una nuova visione del patrimonio liquido per tutelare l’acqua”.

 

 

Altri articoli di approfondimento:

Il periodico La “Nuova Scintilla” descrive il progetto “Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua”.