“Surefish” è il progetto vincitore dei Bandi PRIMA 2019 per il settore “agrifood value chain”, filiera alimentare, con un finanziamento di 1 milione e 600 mila euro. Il progetto Surefish, vede lavorare assieme 13 partner di entrambe le sponde del Mar Mediterraneo ( Egitto, Italia, Libano, Spagna e Tunisia), tra cui “Slow Food Tebourba Association” unitamente a Gi.&Me. Association, presieduta da Franz Martinelli, con il coordinamento dell’Italia da parte di ENCO SRL e Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio ittico del Mediterraneo, attraverso il monitoraggio e l’analisi della tracciabilità, della sostenibilità e dell’autenticità del pescato del nostro mare comune.
Un network che si avvale dell’utilizzo di tecnologie e competenze su ICT, blockchain, etichettatura e imballaggi intelligenti, utilizzando metodi analitici e sensoriali innovativi per la tracciabilità e la valutazione della pesca.
Allo stesso tempo, il progetto intende sviluppare strategie di comunicazione e informazione per promuovere la fiducia dei consumatori, con marchi di certificazione e APP dedicate, per tutelare le specie in pericolo nel Mediterraneo e per condividere i dati delle ricerche con tutti i protagonisti del network.
La comunicazione e l’informazione risultano essenziali per incentivare le opportunità che il territorio costiero custodisce con i suoi prodotti ittici, le marinerie, le peculiarità storiche e il vasto patrimonio culturale e artigianale legato all’identità costiera e alle sue tradizioni. La ricchezza del mare, in un’ottica sostenibile, di grande attenzione per un consumo consapevole delle risorse marine, è l’orizzonte che ci attende. Avviare un’ambiziosa azione di animazione territoriale, accompagnando le numerose attività imprenditoriali locali, legate prevalentemente alla pesca costiera artigianale, che pongono al centro dell’attenzione i pescatori come risorsa da preservare e sostenere per uno sviluppo sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Onu.
La cooperazione tra i paesi del Mediterraneo appare come una soluzione politica fondamentale per salvaguardare il patrimonio ittico, generare occupazione sostenibile e rispettare i punti stabiliti dall’Agenda 20-30 delle Nazioni Unite.
Approfondimenti di Domenico Letizia dedicati al progetto “Surefish”:
- Surefish: la tutela della pesca nel Mediterraneo, Rivista “Babilon“.
- Il Mediterraneo e la necessità della diplomazia della pesca, Agenzia Stampa “Pressenza“.
- La pandemia e le difficoltà della pesca, “Periodico Italiano Magazine“.
- Expo 2020 Dubai: presentanti progetti a guida italiana nell’area del Mediterraneo, Quotidiano “L’Opinione delle Libertà“.
- La sicurezza dell’accesso al cibo, Quotidiano “L’Opinione delle Libertà“.
- Surefish: Il progetto PRIMA per la tutela e valorizzazione del Mediterraneo, Rivista di Geopolitica e Affari Internazionali “Atlantis“.
- Il progetto sulla tracciabilità del pescato nel Mediterraneo e il confronto con i consumatori in Tunisia, settimanale “Lo Spessore“.
- Il Console della Repubblica di Tunisia a Napoli e il progetto Surefish, periodico e canale televisivo “LabTv”.
- ICI Television sulla tracciabilità della pesca nel Mediterraneo, intervista a Domenico Letizia per la trasmissione canadese “Appuntamento“.
- La pesca in Tunisia tra patrimonio dell’umanità e innovazione, quotidiano del settore ittico “Pesceinrete“.
Di seguito la scansione della rivista Atlantis:
The online Kick-off meeting has just finished! The team is extremely motivated despite we are in a particular period.
Thanks to @PRIMAInnovation @primaitaly and all consortium for your efficent contribution!👫🇪🇺🐟@ENCOsrl @UninaIT @anfacocecopesca @AUB_Lebanon @itene @CNTA_CIT pic.twitter.com/ZjD98uTyR7— SUREFISH (@SUREFISH_EU) March 25, 2020
Stasera:
“Domenico Letizia intervista da i microfoni di RadioAtene Franz Martinelli della “Gi&Me Association” sulla pesca nel Mediterraneo, l’importanza della tracciabilità e dell’autenticità del pescato e la diffusione di idee legate all’eco-sostenibilità per la blue-economy— Radi©Atene 🇮🇹️🇬🇷️ (@RadioAtene) May 7, 2020