L’Istituto di Ricerca di Economia e Politica Internazionale (Irepi) in collaborazione con la Federazione Italiana Diritti Umani (Fidu) ha svolto una missione dal carattere politico economico in Marocco per comprendere le opportunità nel Regno per le imprese, capire e monitorare gli avanzamenti in termini di democrazia e stato di diritto e visionare con incontri, interviste e colloqui la situazione nelle regioni del sud, il Sahara Occidentale del Marocco: già colonia spagnola, è un esteso territorio sulla costa atlantica con circa mezzo milione di abitanti, conteso a causa della sua ricchezza di fosfati. Fu annesso dal Marocco nel 1975 e, un anno dopo, il Fronte Polisario, sostenuto con numerose interferenze dall’Algeria, proclamò la nascita della Rasd e reclamò l’istituzione di un referendum di autodeterminazione che non rispecchiava le convenzioni internazionali. Le due parti, Marocco e Polisario, non hanno mai trovato un accordo sui termini del referendum e su chi ha diritto al voto. Nel tentativo di comprendere le condizioni in termini di libertà e democrazia nel paese, la delegazione (composta da Domenico Letizia, analista geopolitico e pubblicista, da Margherita Cattolico, avvocato specializzata in diritto commerciale e aziendale e Antonio Stango, presidente della Federazione Italiana Diritti Umani) ha incontrato i rappresentanti di numerose strutture commerciali, economiche, religiose, diplomatiche e politico istituzionali.
- Marocco, delegazione italiana incontra gli attivisti del Consiglio Nazionale dei Diritti Umani, Domenico Letizia, pubblicato per “Notizie Geopolitiche“;
- Marocco, dove gli islamici festeggiano con gli ebrei, Domenico Letizia, pubblicato per il magazine “ElectoMagazine”;
- Quell’angolo di Africa che tutti dimenticano, Domenico Letizia, pubblicato per “Periodico Italiano Magazine“.
Reportage di Domenico Letizia, pubblicato per “Cronache di Napoli” e “Cronache di Caserta“:
Approfondimento a cura del quotidiano “Il Roma” sul Sahara Occidentale del Marocco che riprende analisi economiche di Domenico Letizia. La regione ha grandi riserve di sale la cui produzione rimane artigianale. Tali riserve sono presenti nelle zone di Tazgha, Oum Dbaa, Tislatine, Tizfourine e OumTrais.
Non solo, immensa è anche la ricchezza della zona legata ai fosfati. Studi geologici hanno rivelato che solo l’area di Boucrâa, situata a circa 100 km a sud-est di Laayoune, possiede un immenso giacimento, stimato in circa 2 miliardi di tonnellate di fosfato e rappresentano solo dal 2 al 3% delle riserve totali del paese, stimate in oltre 60 miliardi di tonnellate.
La notizia degli incontri è ripresa anche dal sito della città di Laayoune, al seguente link: “Ricevimento da parte del Presidente del Consiglio di una delegazione italiana della Commissione per i diritti umani“.