L’astice americano e la pesca sostenibile di Royal Greenland

L’astice americano delle acque fredde e profonde della costa di Terranova è davvero eccezionale, sia per il suo aspetto che per il suo amatissimo gusto. Gli astici americani crescono lentamente nelle acque fredde e pulite lungo le coste meridionali e occidentali di Terranova e ciò consente lo sviluppo del loro aroma dolce e delicato. Rispetto agli altri astici, quello di Terranova è leggermente più grande, ha chele più grandi e un guscio pieno di una deliziosa polpa bianca, tenera e dolce. L’astice americano, contrariamente all’astice del Pacifico, ha delle enormi chele caratteristiche con due diversi tipi di chele: una chela frantumante e una chela tenaglia. La chela per frantumare è lievemente più grande della pinza tenaglia. Se si esamina un astice si scoprirà che alcuni hanno la chela frantumante a destra, altri a sinistra. Questo significa che alcuni astici sono “destrimani”, altri “mancini”. L’astice americano vive nelle acque costiere tra il Labrador, in Canada e il New Jersey, negli USA, sulle rocce a profondità comprese tra i 2 e i 40 metri, dove il suo colore verde oliva o verde bruno si confonde con l’ambiente circostante. L’astice sviluppa il suo affascinante colore rosso dopo la cottura.

In tale magnifico contesto, l’azione della Royal Greenland sviluppa un approccio alla pesca sostenibile e di qualità. Durante la stagione di pesca, da aprile a luglio, i pescatori locali, a bordo di piccole barche, catturano l’astice americano con le trappole per crostacei. Le trappole sono trasportate in mare aperto e adagiate sul fondo, con funi attaccate a delle boe per segnalarne la posizione al momento del recupero.

Royal Greenland gestisce oltre 40 impianti locali per lo sbarco situati nella Groenlandia occidentale, nel Quebec e a Terranova, dove la distanza tra aree di pesca e strutture è breve. I pescatori possono consegnare il proprio pescato fresco direttamente allo stabilimento dove la materia prima diventa di responsabilità di Royal Greenland. I pescatori di Terranova utilizzano un metodo di cattura poco invasivo con trappole dotate di esca per astici che consentono di liberare gli esemplari di piccole dimensioni attraverso un piccolo foro di uscita. Inoltre, la sezione biodegradabile della trappola si decompone nel corso del tempo fornendo una via d’uscita agli astici chiusi nella trappole perdute.

Articolo di Domenico Letizia pubblicato dal quotidiano ittico “Pesceinrete“.

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Pubblicato da Royal Greenland Italia Spa su Lunedì 26 aprile 2021

 

 

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